Non c’è, quasi, nemmeno bisogno di dirlo: in una società come la nostra, sempre in movimento ed estremamente meccanizzata, le regole di viabilità non sono solo un semplice segno di educazione, ma un “paracadute” fondamentale che permette di salvare, ogni anno, decine di migliaia di vite solo nel nostro paese.
Conoscere il codice della strada è un diritto ancor prima di un dovere, e il suo insegnamento andrebbe esteso persino ai giovanissimi: dopotutto, anche pedoni e ciclisti sono attori essenziali nella viabilità di tutti i giorni.
Un parere diffusissimo all’interno della società civile, un’idea sacrosanta fatta propria dalle scuole primarie di Bagni di Lucca, che hanno deciso nella scorsa settimana di organizzare una giornata incentrata proprio sulla conoscenza e il rispetto del codice della strada.
Qualcuno potrebbe immaginarsi una “noiosa” lezione che i bambini hanno dovuto sorbirsi dai propri banchi, ma è stato l’esatto contrario.
L’evento, infatti, andato in scena mercoledì 15 novembre, si è svolto completamente all’esterno della struttura scolastica, anche grazie alla collaborazione della polizia stradale di Bagni di Lucca, in prima fila per allestire questa mattinata tra educazione e divertimento.
Il comandante Ivan Bicocchi, assieme al vice sovrintendente Michele Biagioni, ha sviluppato un “percorso cittadino” pensato ad hoc proprio nel piazzale antistante la scuola, e quando gli alunni sono stati fatti uscire fuori per l’inizio dell’attività si sono ritrovati davanti una vera e propria gimcana di vie e incroci, nella quale avrebbero potuto mettere in pratica le norme della strada come qualsiasi cittadino “adulto”.
Come raccontato dalla capo-plesso Chiara Buti, i bambini sono riusciti ad apprendere una preziosa lezione in mezzo a molte risate e giochi educativi, inoltrandosi nel percorso “vestiti” con la sagoma di una macchina e organizzando persino un mini-posto di blocco.
“Sono state davvero molte le attività organizzate assieme alla polizia stradale di Bagni di Lucca – spiega Buti – Oltre al percorso stradale, infatti, gli alunni sono stati fatti salire su una jeep d’ordinanza in dotazione al corpo di polizia e hanno ascoltato il comandante e il vice sovrintendente mentre parlavano dell’importanza del codice della strada e sulle precauzioni da prendere sia alla guida che a piedi o in bicicletta. I bambini erano felicissimi, e nei loro occhi c’era un misto di ammirazione e rispetto per i membri delle forze dell’ordine. Loro, del resto, sono stati di una gentilezza e di una disponibilità fuori dal comune, ed è anche per questo che ci siamo promessi di riproporre giornate di questo tipo anche nei prossimi anni”.
La giornata sulla sicurezza si è conclusa attorno alle ore 12, ma prima di andar via il comandante Bicocchi e il vice sovrintendente Biagioni hanno “firmato” e “timbrato” degli speciali passaporti che sono stati consegnati agli alunni entusiasti, in cui veniva riportato come gli studenti avessero concluso la loro prova in strada col massimo del punteggio, senza ovviamente dimenticare i numerosi gadget regalati dagli stessi membri delle forze dell’ordine.
Si spera che eventi di questo tipo possano moltiplicarsi per tutta la Valle del Serchio: la loro importanza è innegabile, e il comando di polizia sarà più che disponibile per replicare il modello anche in altri istituti primari.