Prosegue il dibattito politico nella cittadina termale, dopo il mancato raggiungimento del finanziamento messo a disposizione dal Gal MotagnAppennino, a causa di un ritardo nella presentazione della domanda.
Il gruppo consiliare Un Futuro per Bagni di Lucca presenta un'apposita interpellanza per avere delucidazioni in merito al mancato finanziamento, messo a disposizione dal Gal MontagnAppennino, inerente la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
"Perdere un finanziamento - spiega il gruppo consiliare -, non significa solo... perdere un finanziamento. Ma la possibilità di portare giovamento al nostro territorio. Perdere un finanziamento non enorme, ma comunque di 45.850,04, non significa solo... perdere un finanziamento. Ma perdere una opportunità di riqualificare alcune cose sul patrimonio culturale (questo è l'oggetto). Esempi? La possibilità di investire ad esempio nell'apertura della sala espositiva a Casoli. Perdere questo finanziamento significa aver perso una opportunità... biblioteca, valorizzazione patrimonio anglicano, sostegno ad associazioni e alla Fondazione con un progetto ad hoc".
Il progetto del comune di Bagni di Lucca aveva raggiunto un discreto punteggio, a quanto sembra dalle dichiarazioni dei gruppi di minoranza, ma retrocesso all'ultimo posto per il ritardo nella presentazione. Ecco quindi il poco lusinghiero risultato di 34esimo posto su 34 richiedenti, con finanziamenti che sono andati un po' a tutti: comuni, misericordie, associazioni culturali, ecc...
"Chiederemo lumi con una interpellanza - prosegue la nota del gruppo consiliare rappresetanto da Gemignani e Lucchesi - . Vogliamo capire quale era il progetto presentato e cosa si è perso. Perdere un contributo perché presentato in ritardo, pur avendo ottenuto un ottimo punteggio, significa essere stanchi. Stanchezza amministrativa. Allora un consiglio, non richiesto: lasciare il posto a chi è più fresco e riuscirebbe a fare meglio".