Continuava a mettere in atto comportamenti persecutori nei confronti della moglie nonostante si trovasse già da tempo sottoposto agli arresti domiciliari proprio a fronte di pregressi reati di maltrattamenti - nonché sequestro di persona - commessi nell’ambito del rapporto coniugale.
E' quanto emerso dagli elementi probatori raccolti dai carabinieri di Bagni di Lucca a carico di un 43enne marocchino residente nel piccolo comune della Mediavalle. La ripetizione delle sue condotte persecutorie condizionava le libere scelte della moglie creandole grave situazione di malessere.
La magistratura lucchese pertanto, valutati gli esiti delle indagini dei carabinieri e la situazione di rischio per la donna, ha ritenuto di sostituire gli arresti domiciliari con la detenzione cautelare in carcere.
Continua a perseguitare la moglie: marocchino passa dai domiciliari al carcere
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
30 Marzo 2024
Visite: 1307