Un argomento che con l'emergenza Coronavirus era rimasto in secondo piano, e di cui non si era più parlato, il gruppo consiliare "Un Futuro per Bagni di Lucca" torna con decisione sulla questione, depositando una apposita interpellanza.
In sostanza, spinti anche dalla preoccupazione manifestata da alcuni cittadini, soprattutto dai residenti della frazione di Ponte a Serraglio, i consiglieri Lucchesi e Gemignani chiedono al sindaco Paolo Michelini delucidazioni in merito allo "stato dell'arte" del centro collettivo per migranti.
Nell'interpellanza stessa il gruppo ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione di centri collettivi, ritenuti "ghetti sia per i migranti che per la cittadinanza della frazione", e la preferenza all'accoglienza diffusa, con ripartizione equa tra i comuni.
"Siamo contrari ai finti buoni samaritani dell'accoglienza - conclude letteralmente l'interpellanza -. Ci riserviamo ogni azione o valutazione in merito".