Basta passeggiare, ora che si può, nei boschi delle colline della Val di Lima per rendersi conto di quanto il Cinipide Galligeno (insetto dell'ordine degli imenotteri che crea il veloce deperimento della pianta che attacca) sia tornato con forza e determinazione ad attaccare i castagneti, secolare ed importanza risorsa, da molti punti di vista, delle nostre zone.
Dopo l'allarme lanciato dai due gruppi di minoranza in consiglio comunale, Progetto Rinascimento e Un futuro per Bagni di Lucca, che hanno sollevato il problema denunciando l'abbandono della problematica da parte dell'amministrazione e chiamando in causa la regione, causando in quest'ultimo caso la risposta piccata dell'assessore all'Agricoltura Marco Remaschi, tanti cittadini hanno raccolto foto delle "galle" che si formano sui castagni, denunciando così anch'essi il disastroso stato in cui si trovano già migliaia di piante.
Le foto, provenienti dalle varie frazioni del comune, da Montefegatesi a Limano, da Casabasciana alla Controneria, da Casoni a Lugliano e oltre, sono state quindi raccolte dal gruppo consiliare Un Futuro per Bagni di Lucca, che le ha pubblicate sulla propria pagina facebook. "Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mandato queste foto da ogni parte del nostro Comune - si legge a margine del post -. Come potete vedere, un disastro. Il Cinipide sta galoppando e il Castagno sta soffrendo. Una crisi ambientale e una crisi economica per il settore. Dopo anni in cui non si sono fatti lanci, la situazione peggiora a vista d'occhio".
Il problema sta proprio in questo: senza i lanci dell'antagonista, il Torymus, che si nutre proprio delle larve del Cinipide, la forza devasttrice di questo fitofago avanza devastante e incontrastata.
Sul versante della polemica politica la situazione si è ulteriormente surriscaldata nelle ultime ore, con Gemignani che ha risposto per le rime a Remaschi: "Invece di offendere i consiglieri comunali, l'assessore regionale farebbe bene a trovare soluzioni per i nostri boschi, devastati dal Cinipide e dagli ungulati - ha sbottato Gemignani a nome del gruppo Un futuro per Bagni di Lucca -.
"Assessore Remaschi - ha proseguito deciso Gemignani -, la invitiamo a mettersi gli scarponi e a fare due passi, invece di fare discorsi storti. Tante volte ammettere gli errori è sintomo di coerenza e lealtà nei confronti degli altri, oltre che un modo per evitare figuracce. I Consiglieri Gemignani e Lucchesi, a differenza sua, conoscono il problema. Insieme a molte persone che conoscono il territorio come casa sua e che lo amano. Dall'alto del suo scranno, pontifichi meno e faccia di più".
Il concetto è stato ribadito anche da una diretta facebook dello stesso Gemignani, che ha infine sottolineato come il castagno rappresenti non solo il territorio ma anche la storia e l'economia della popolazione di Bagni di Lucca.
Ah, inutile dire che "anche" il Cinipide Galligeno ci è stato gentilmente portato dalla Cina.
Castagni: situazione drammatica, pubblicato un reportage con le foto dei cittadini
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
16 Maggio 2020
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