In risposta all'interpellanza presentata dal gruppo di opposizione "Un Futuro per Bagni di Lucca", il vice sindaco Sebastiano Pacini ha dovuto ammettere, a nome della maggioranza, l'errore sul ritardo della presentazione della richiesta di contributo, che ha portato alla perdita di 45 mila euro da destinarsi alla valorizzazione del museo di San Cassiano.
L'amministrazione comunale di Bagni di Lucca farà tesoro di questa vicenda, dopo aver visto sfumare la possibilità di ricevere il finanziamento dal Gal MontagAppennino, a causa della richiesta inviata allo scadere del tempo utile, con la mancata lettura della firma digitale, uno "stop elettronico" in cui si può incorrere, che ha portato all'esclusione della richiesta. "Sono procedure telematiche complicate, d'ora in poi è bene provvedere alla presentazione delle domande un giorno, anche due o tre, giorni prima della scadenza", ha commentato laconicamnete il vice sindaco durante il consiglio comunale tenutosi la sera del 24 settembre.
La frazione di San Cassiano è stata suo malgrado protagonista del consiglio, che ha visto ribadire ancora una volta l'impossibilità di continuare a tenere aperta la scuola del paese. Alle richieste del consigliere Mariani, il sindaco Michelini ha spiegato che oltre alla (ormai da tempo) classificata frana in atto nella zona, con un vincolo non ancora rimosso, non esistono più nemmeno i numeri inerenti gli studenti, in continuo calo negli ultimi anni.
Maggioranza e opposizione hanno trovato tuttavia la quadra su due punti trattati: la modifica al regolamento inerente la presentazione di mozioni e interpellanze (concordata dai capigruppo) e la necesità di istituire un tavolo comune per affrontare i problemi che investono le famiglie in cui sono presenti minori affetti da disabilità.
A seguito di una interpellanza presentata dal gruppo Un Futuro per Bagni di Lucca, il sindaco Michelini ha avuto modo di ripercorre la vicenda che ha portato all'ordinanza di non potabilità dell'acqua a Montefegatesi, leggendo in consiglio la relzione presentata da GAIA. Contestualmente ha annunciato la revoca dell'ordinanza stessa, con l'acqua che quindi è tornata potabile.
Bando perduto del Gal: l'amministrazione ammette l'errore nella presentazione della domanda
Scritto da Redazione
Bagni di Lucca
25 Settembre 2020
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