Non c’è pace a Bagni di Lucca per lo sport e il calcio in particolare, disciplina ormai assente da anni. Gli sforzi della neonata società sportiva A.C. Bagni di Lucca sembrano arenarsi di fronte alla carenza di strutture e alla mancata assegnazione della gestione dello stadio “Delle Terme” per svolgere attività di scuola calcio. La nuova società era nata grazie a quattro volenterosi locali, il presidente Guglielmo Bertolini, il vice presidente Roberto Bianchi, il segretario Gabriele Bini e Ilario Cassai. Inizialmente i quattro si sono adoperati per ripulire, quanto possibile, l’impianto sportivo ed avevano provveduto a tesserare un gruppo di bambini per poter fare attività federale con le squadre più piccole. Si attendeva che il Comune pubblicasse un bando per la gestione dell’impianto ma, terminata la gestione provvisoria, la società ha dovuto fermarsi e lasciare liberi tutti i bambini: “Il comune ci aveva assicurato che avrebbe partecipato a bandi per la rimessa in sesto dello stadio ma non è successo. Attualmente lo stadio ha una perdita d’acqua che ammonta a 17 mila euro annui, per non parlare dello stato di abbandono e incuria dell’impianto. Ci sono persone che entrano illegalmente nello stadio lasciando rifiuti e sporcizia. Noi volevamo fare attività calcistica per i bambini del luogo ed organizzare eventi, c’erano anche sponsor interessati, ma niente. Siamo ancora in attesa”.
Bagni di Lucca, dopo le terme un'altra vergogna chiamata stadio
Scritto da simone pierotti
Bagni di Lucca
05 Marzo 2024
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