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PIEVE FOSCIANA: Regoli, Nelli, Cavani, Turri A., Matteoni, Tognarelli, Lucchesi, Bachini A. (35’ st Raffaelli), Febbrai (40’ st Rocchiccioli), Fambrini (15’ st Cantini), Giovannetti (30’ st Bachini M.). A disp.: Salatti, Satti, Raffaelli, Maggi, Sonini, Corvi. All.: Daniele Compagnone
LUNIGIANA PONTREMOLESE: Cibei, Lamnaouar, Manenti (1’ st Miceli), Spagnoli, Filippi, Barontini, Romiti, Scaldarella (25’ st Tavaroni), Parmigiani (15’ st Branca), Simonelli, D Angelo D.. A disp.: Bartolozzi, Verdi, Menichetti, Lazzoni, Grasselli. All.: Riccardo Bracaloni
Arbitro e Assistenti: Marco Pascali (Pistoia) / Martina Corsini (Livorno), Flavio Freschi (Pisa)
Marcatori: Nessuno
Note: Ammoniti – Manenti (LP)
Ci è mancato davvero poco, ma per il rotto della cuffia il Pieve Fosciana riesce a sventare la retrocessione diretta in Prima Categoria, e raggiungere di conseguenza l’ultimo posto disponibile per accedere allo spareggio salvezza.
Le due squadre a salutare la Promozione, alla fine di questo campionato, sono state il già condannato Capezzano Pianore (ultimissimo a 15 punti) e gli Amici Miei, condannati alla punizione più crudele dopo aver perso contro la Larcianese ed essere contemporaneamente sorpassati dallo stesso Pieve al terzultimo posto: con solo 22 punti è entrata in funzione la “forbice” rispetto al Viaccia (31 punti), e ciò ha comportato l’automatico addio a qualsiasi speranza di playout.
Un posto che avrebbe potuto essere del Pieve, che però, con una prestazione che ha saputo davvero andare oltre l’ostacolo, è riuscito nell’impresa clamorosa di conquistare il pareggio a reti bianche contro i ben più quotati avversari della Lunigiana Pontremolese, portandosi a casa quel punticino fondamentale per rinfocolare le speranza di restare in Promozione.
Adesso è inutile fare qualsiasi calcolo: il prossimo sabato, proprio a ridosso della Pasqua, gli uomini di Compagnone andranno in trasferta a Lamporecchio contro il Lampo, e lì, con la formula della partita secca, si giocheranno il loro destino. Un vero e proprio scontro diretto senz’appello, che si porta dietro un piccolo svantaggio per i garfagnini: se al 120esimo il risultato sarà ancora in parità, a salvarsi sarà il Lampo arrivato quart’ultimo, senza nemmeno scomodare i tiri di rigore.