È un Giro d’Italia che si snoda tra le rinnovabili d’Italia e la Toscana non è certo da meno: nelle due tappe di questi giorni, con arrivo a Viareggio, partenza da Camaiore e passaggio in Garfagnana, Enel top sponsor del Giro ha narrato ai visitatori del villaggio di tappa la propria esperienza nel mondo dell’energia, con particolare riferimento all’importante complesso idroelettrico Enel Green Power della valle del Serchio.
In Toscana nell’ambito idroelettrico Enel Green Power gestisce 13 dighe, 3 sbarramenti e 33 centrali concentrate principalmente in due bacini idrografici del Serchio e dell’Arno. Gli impianti idroelettrici sul territorio regionale hanno una potenza efficiente di 250 MW e garantiscono il fabbisogno di energia per circa 220mila famiglie.
Anche Ubaldo Pantani con Enel Energia ha animato il villaggio di tappa alla presenza dei Sindaci del territorio, dei rappresentanti degli Spazi Enel Partner presenti sul territorio di Lucca, Versilia e Garfagnana e di aziende toscane, che collaborano con Enel Energia, per due giornate di sport e di entusiasmo, nonostante il maltempo, per tutta la Versilia. La maglia rosa, di cui Enel è sponsor ufficiale dal 2016, infatti, è il sogno dei ciclisti di tutto il mondo e dal 1931 rappresenta il talento. È simbolo di eccellenza sportiva, passione e determinazione e accogliere in città la carovana rosa è sempre una festa popolare.
Un’energia che lega le persone al territorio e che racconta le eccellenze di un’Italia ricca di sostenibilità, innovazione e passione. A questo proposito E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, ha promosso il progetto Cabine in Rosa, l’iniziativa di street art che porta la creatività lungo le tappe della competizione ciclistica e che in questa edizione 2023 ha coinvolto Pescaglia tra le otto località italiane sede dell’iniziativa. In località San Martino in Freddana, infatti, l’artista Ginevra Giovannoni in arte Rame13, ha dato forma ad un murales che raffigura un ciclista immerso nel verde della Toscana, a richiamare il dialogo tra l’uomo e la natura che la bicicletta ispira e permette di recuperare nelle sue dinamiche più armoniche: il gruppo è transitato proprio a fianco della cabina la cui narrazione iconica ricorda un ciclismo che non è soltanto uno sport ma uno stile di vita: chi pedala sceglie la sostenibilità, la fatica che tonifica lo spirito, il rispetto per la natura, messaggi che Ginevra Giovannoni ha pennellato con maestria sulle tre facciate della cabina elettrica, rendendo omaggio al passaggio del Giro ma anche alla Garfagnana e alla Versilia. Terre di bellezze paesaggistiche, di turismo sostenibile e di energia rinnovabile, valorizzate proprio dalla tappa del Giro-E da Castelnuovo Garfagnana a Viareggio che, con Enel X Way, la società del Gruppo Enel dedicata alla mobilità elettrica, esalta tutti gli elementi di sostenibilità della bicicletta.
Ogni tappa del Giro d’Italia, dunque, non è solo un’avventura sportiva, ma anche un’occasione per celebrare il patrimonio storico artistico, le bellezze naturali, il tessuto sociale e produttivo, le persone e i luoghi che danno energia all’Italia. A Viareggio e a Camaiore Enel, in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo dei territori, ha dedicato un momento importante anche alla sicurezza stradale insieme a Roberto Lencioni, detto Carube, ideatore della ciclostorica Vinaria e del Progetto Giovani nel ciclismo, e a Mirella Pontiggia, dirigente della sezione Polizia stradale di Bergamo che dirige la scorta del 106 Giro d’Italia.