L’AIRC non si ferma neppure in periodo di pandemia. Dalle arance, si è passati al miele e alla marmellata, ma la finalità non è cambiata: primario obiettivo è quello di raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sul cancro.
"Anche quest’anno - esordisce -, il comitato organizzativo “Arance delle salute”, autorizzato dalla Fondazione Airc Toscana, composto : dalla Misericordia di Diecimo, dai volontari Airc di Piano di Coreglia, Coreglia, Fornaci di Barga, dal gruppo donatori di sangue Fratres “San Pietro” di Valdottavo e dai volontari della Croce Verde Sezione di Ghivizzano con la collaborazione degli Istituti comprensivi di Gallicano, Coreglia, Barga e Borgo a Mozzano, è sceso in campo. Lusinghiero il risultato ancora una volta ottenuto, nonostante la formula sia un po’ cambiata. Da oltre 25 anni, la prima edizione risale al 1995, la Media Valle del Serchio ha potuto apprezzare il lavoro che i volontari hanno portato avanti raccogliendo complessivamente una cifra di circa 300mila euro, interamente versate nelle casse dell’Airc, associazione senza fini di lucro voluta nel 1965 dal prof. Umberto Veronesi, oggi trasformata in fondazione".
Nel tempo i volontari sono sempre più numerosi e il comitato, sotto la guida dell’infaticabile coordinatore Benito Vergamini, solitamente nel mese di gennaio, sfidando neve, pioggia e vento, distribuisce le arance della salute e raccoglie preziosissimi fondi.
"Come dicevamo - afferma Vergamini -, causa la pandemia, la manifestazione non si è tenuta nelle piazze. Quest’anno, causa l’emergenza sanitaria in corso, si è preferito agire con maggiore prudenza. Il materiale è stato distribuito all’interno delle scuole, e al posto delle reticelle contenenti le ormai famose “arance della salute”, Siciliane doc, sono stati distribuiti vasetti di miele e di marmellata di arance. A fronte di un contributo economico modesto, 7 euro per il miele e 6 euro per la marmellata, chiunque ha avuto la possibilità di dare il proprio sostegno. Come è nel suo stile, il comitato, ha agito d’intesa con la dirigenza degli istituti comprensivi e nell’assoluto rispetto delle norme sulla sicurezza".
Il coordinatore Benito Vergamini, oltre alla dirigenza scolastica, è stato sostenuto ed aiutato nel suo nobile intendo, dal personale docente e non, dai rappresentanti delle varie classi, dai genitori. "A loro - dichiara Vergamini - va un grosso grazie, perché senza il prezioso aiuto, non sarebbe possibile raggiungere un successo così importante. Naturalmente un grazie altrettanto importante va a tutti i volontari, anima e corpo dell’associazione. Un pensiero ed un particolare ringraziamento alla ditta Francesco Pellegrini che ha messo a disposizione un locale per la logistica e mezzi per il trasporto del necessario nelle varie scuole. Alla fine, sono stati distribuiti 931 vasetti di miele e 648 vasetti di marmellata, raccogliendo l’importante cifra di 10.460 euro, prontamente versata all’AIRC con bonifico bancario. In questi 25 anni grazie alla distribuzione delle arance, del miele, della marmellata, alle rassegne di cori, alle passeggiate ecologiche, alle feste dell’olio a Valdottavo e altro, sono stati raccolti fondi per circa 300.000 euro, tutti destinati all’AIRC".
"Questo - dice Vergamini -, ci rende orgogliosi e ci stimola a fare ancora di più. Grazie a tutti, è con l’aiuto di tutti che abbiamo raggiunto questo importante risultato. Un cordiale saluto ed un arrivederci al prossimo anno, un 2022 che ci auguriamo festeggeremo là dove siamo nati… in piazza".
L’Airc sempre in prima linea a Coreglia
Scritto da Redazione
Mediavalle
09 Marzo 2021
Visite: 13