"Come temevamo dopo tre mesi non si conosce ancora il destino del Ponte di San Donnino. A giugno avevamo chiesto chiarezza sui tempi di ripristino della struttura: avevamo chiesto che si nominasse subito un commissario straordinario, chiedendo a Provincia di Lucca e Regione Toscana di azzerare le pastoie burocratiche, visto che il territorio continua a chiedere tempi brevi perché si tratta di un'infrastruttura molto importante. E, invece, del commissario non si sa nulla così come, nonostante le passerelle con tanto di foto davanti al ponte e le rassicurazioni degli amministratori regionali e locali, ancora non sappiamo a quanto ammonterebbe il costo totale per ripristinare la struttura restituendo al territorio un ponte efficiente. Giani e Baccelli dovrebbero smetterla di prendere in giro i garfagnini!" dichiarano il consigliere di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, il consigliere provinciale di Fdi Matteo Petrini, ed i circoli Fdi di Garfagnana e Mediavalle. Fantozzi e Petrini hanno presentato due interrogazioni in regione e provincia.
"Il piccolo Borgo di San Donnino chiede ormai da tre mesi di tornare alla normalità viaria. Il dato di fatto è che un altro ponte è stato chiuso per motivi strutturali, dopo che a giugno era stato chiuso a scopo precauzionale anche il ponte delle Catene tra Fornoli e Chifenti. Per non parlare della lunghissima chiusura del ponte della Tambura bloccato per due anni in attesa di un intervento di messa in sicurezza - sottolineano Fantozzi, Petrini ed i circoli Fdi di Garfagnana e Mediavalle -. E' urgente la necessità di una programmazione puntuale degli interventi di manutenzione delle infrastrutture della Valle del Serchio, la politica delle toppe della sinistra ha portato la vallata in una situazione di precaria viabilità".