Musica, prosa, comicità e tante occasioni per riflettere: saranno questi gli ingredienti dell’attesissima stagione teatrale di Coreglia al teatro Bambi. Tutto poi condito dalla grande passione ed entusiasmo che l’amministrazione comunale sta mettendo in questo ambizioso progetto. Coreglia come comune al centro geografico della valle ma anche una sorta di centro culturale della stessa, in perfetta simbiosi con tutte le realtà e iniziative che la circondano che dovranno essere valorizzate proprio grazie a questa entusiasmante avventura culturale.
Un incontro con la stampa quello dell’amministrazione comunale che ha messo in evidenza il prezioso programma della nuova stagione teatrale di Coreglia, promossa dal comune in stretta collaborazione con la fondazione Toscana spettacolo onlus.
Un cartellone ricco quello presentato con passione dall’assessore alle politiche sociali Lara Baldacci: “quello dello scorso anno è stato un momento di prova, ma abbiamo avuto un bel riscontro da parte dei cittadini, ad indicare la voglia di cultura, la voglia di conoscere e di approfondire, ma anche la voglia di stare insieme e divertirsi. Abbiamo avuto conferma di questo anche negli innumerevoli eventi organizzati anche nella stagione estiva con il grandissimo contributo della fondazione Toscana spettacolo onlus. Grande qualità di spettacoli e artisti – continua Baldacci - con un cartellone variegato fatto di spettacoli di prosa, musicali, comicità. Ce ne sarà insomma per tutti i gusti. Momenti di riflessione importanti con un fuori abbonamento presentato per le scuole. Scuole quale elemento di fondamentale importanza per queste iniziative. Coinvolgimento delle scolaresche e dei ragazzi, a maggior ragione per eventi inerenti alla cultura.”
Ha proseguito poi Lara Baldacci riassumendo i punti salienti del nuovo cartellone. E’ stata poi la volta del rappresentante dell’ufficio stampa della fondazione Toscana spettacolo onlus Tommaso Archioli: ”porto i saluti della presidente Cristina Scaletti e della direttrice Patrizia Coletta. Mi riallaccio a quello che ha detto l’assessore in merito ai tempi e ai risultati del lavoro condiviso con l’amministrazione di Coreglia. Era un anno difficile quello post pandemia, potersi riunire nei luoghi di spettacolo. Nonostante tutto la scorsa stagione è riuscita bene pur essendo un anno difficile. Questa stagione contiene molti elementi che rendono completo il percorso culturale. Attraverso lo spettacolo si affrontano temi attuali con momenti più ironici e leggeri. C’è poi il percorso con le scuole con il lavoro sulla resistenza. E infine c’è la parte musicale. Una stagione che ha tutte le caratteristiche per essere a servizio della comunità e dei cittadini. Spettacoli insomma che rispondono alle esigente di conoscenza e divertimento in maniera intelligente. Ringrazio l’amministrazione di Coreglia per il bellissimo lavoro condiviso”
Ha chiuso l’incontro il primo cittadino del comune di Coreglia Marco Remaschi che non ha nascosto la soddisfazione per gli ottimi risultati di queste iniziative culturali. Ha esordito Remaschi: “non c’è da aggiungere altro a quello che è stato detto. Un ringraziamento va a gli uffici che si non occupati di questi iniziative; di importanza vitale è poi il rapporto instaurato con la fondazione Toscana spettacolo onlus. Con le poche risorse che il nostro comune ha siamo riusciti, nonostante tutto, ad investire in cultura con sforzi importanti. Obiettivo quello di migliorare la qualità degli spettacoli con la consapevolezza che portare cultura anche nelle nostre frazione darà elementi di vitalità importanti per le stesse. Tutto ciò posizionerà il Coreglia in uno scenario centrale per la valle, con luoghi specifici e caratteristici che non attendono altro che essere valorizzati. Una sinergia perfetta quindi con i luoghi, recuperando quando necessario anche l’aspetto strutturale delle location che ospiteranno gli spettacoli. E questo ci permetterà di fare un salto in avanti. Ci aspettiamo una bella affluenza. Ci mettiamo in mostra per renderci disponibili a un coinvolgimento importante della scuole, avvicinando i giovani allo spettacolo e a queste manifestazioni culturali. Insomma centralità del comune e centralità delle nostre ambiziose iniziative”.
Il saluto di rito alla stampa ha poi concluso l’incontro.
Una Coreglia culturalmente viva, perché viva è la sua popolazione. Una cittadinanza che ha voglia di conoscere, godere di un momento di spettacolo, riflettere, approfondire per poi, perchè no, ridere e divertirsi.
Un’attenzione quindi alla nuova stagione del Bambi di Coreglia con il ricco programma che inizierà venerdì 16 dicembre con Mina Xmas Time, un concerto che ripercorre i grandi successi della più famosa e celebrata artista della canzone italiana e che spazia anche tra molti altri autori di cui Mina ha reinterpretato i grandi classici. Da Modugno a Battisti passando per Carosone: con la stessa voce, potente e raffinata, Chiara Galeotti offrirà al pubblico anche una selezione di brani natalizi tratti dal repertori del pop internazionale. Sul palco, il Chiara Galeotti Quintet, completato da Lorenzo Bertelloni, piano (già a fianco di artisti italiani e internazionali come Andrea Bocelli, Lionel Richie, John Legend, Francesco Gabbani e molti altri), Nicola Bertonelli, chitarra, Alessio Mallegni, basso, e Jonathan Tenerini, batteria.
Si prosegue, poi, domenica 15 gennaio con Francesco Montanari, nella doppia veste di attore e regista, impegnato in “Play House” di Martin Crimp. Attraverso un immaginario buco della serratura, lo spettatore spia Katrina e Simon, una coppia alle prese con le tipiche scene di vita quotidiana: l’amore, la noia, la famiglia, il sesso, i battibecchi, il rancore. Chi sono, in realtà, i due protagonisti? Si conoscono davvero? Si sono mai veramente conosciuti? Lo spettacolo, prodotto da Lvf/Teatro Manini, è realizzato con la collaborazione di Davide Sacco, la traduzione di Enrico Luttmann, le scene di Luigi Sacco, le luci di Andrea Pistoia e l’organizzazione di Ilaria Ceci.
Domenica 26 febbraio, appuntamento con l’ironia: Katia Beni e Anna Meacci portano in scena Contro- mano e si domandano “Se non andavamo da nessuna parte, come abbiamo fatto a sbagliare strada?”. Prodotto da Teatri d’Imbarco, lo show coinvolge il pubblico fin da subito, con improvvisazioni, brani inediti e omaggi ai grandi artisti della comicità. In un rito collettivo di sopravvivenza, le due attrici comiche si esibiscono in un mix irresistibile e unico di rigore e follia.
Paolo Camilli, attore, comico e content creator con alle spalle molte collaborazioni in Rai e su Comedy Central, sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento della stagione teatrale. Con L’amico di tutti (sabato 25 marzo) Camilli compie un viaggio onirico rispondendo alla domanda: “Cosa succederebbe se un giorno l’amico immaginario della nostra infanzia, quello a cui affidavamo la parte più vera e segreta di noi, venisse a cercarci e a vedere come siamo diventati?”. Nel suo monologo a più voci, Camilli parla di gender, intolleranza, discriminazione, razzismo con un’ironia graffiante e una comicità surreale che, inevitabilmente, fanno sorridere e riflettere. Lo spettacolo è prodotto dal gruppo creativo Paolo Camilli, Moira Angelastri, Andrea Cappadona.
La stagione di Coreglia Antelminelli si arricchisce anche di un doppio appuntamento fuori abbonamento. Giovedì 9 marzo alle 10, i ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Coreglia saranno al palazzetto dello sport per il progetto Donne e Resistenza. La sera, invece, andrà in scena a ingresso libero Eppure era bella la sera, con Livia Gionfrida e Giulia Aiazzi. Accompagnate dalla fisarmonica e dalla voce di Simone Faraoni, le due attrici daranno vita a un reading musicale che racconta le vicende individuali delle donne della Resistenza Italiana. Furono staffette, fattorine, infermiere, vivandaie e combattenti, trasportavano esplosivi nella borsa della spesa, animavano gli scioperi nelle fabbriche e imbracciavano le armi: dopo la guerra privata, dove non erano più solo madri e figlie, ma protagoniste, le donne decisero di lottare. Nell’emergenza della guerra e nella speranza di un mondo più giusto, nella fede in una causa e nella coscienza politica, le donne non hanno esitato a rischiare e perdere la propria vita, costituendo non un appoggio assistenziale ma la spina dorsale della Resistenza. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.
Per informazioni sui biglietti e abbonamenti:
Teatro comunale “A. Bambi” , Coreglia capoluogo, via del Mangano, 17.
Posto unico 8 euro.
Info e prevendite 0583/78152 interno 4 -