Poteva essere una tragedia, ma, fortunatamente, ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Coreglia ad evitarla. Sono stati, infatti, i due uomini della pattuglia intervenuta poco prima delle 11 di ieri presso la casa di una persona anziana, 65 anni, L. M., diabetico, dimesso nella giornata di sabato scorso dall'ospedale dove era ricoverato.
A chiedere l'intervento dei militari, chiamando la stazione, era stato l'amministratore di sostegno dell'uomo avvisato da alcune persone che no vedevano l'anziano in giro per le strade da almeno tre giorni.
Infatti, sia l'amministratore sia il padrone di casa erano sprovvisti delle chiavi. I carabinieri, una volta sul posto, e non essendo ancora arrivati i vigili del fuoco che erano stati, nel frattempo, avvertiti, hanno deciso di sfondare la porta anche perché, dall'interno proveniva un odore nauseabondo.
Una volta dentro, i militari hanno trovato l'uomo sdraiato su un fianco e, apparentemente, privo di vita. Subito è stato chiesto l'intervento del 118 e i carabinieri hanno cominciato a chiamare l'uomo a voce alta fino a quando non ha iniziato a muovere le dita di una mano e continuandolo a spronare al fine di tenerlo vigile fino all'arrivo dell'ambulanza.
Si è trattato di un primo intervento provvidenziale anche perché l'anziano era sicuramente da almeno un giorno per terra e in condizioni igienico-sanitarie drammatiche.