«L'incontro di questa mattina è stato positivo. Come Provincia ci impegniamo per la realizzazione del nuovo ponte sul Tambura: già dalle prossime settimane sarà stilato il progetto definitivo, primo passo per poi passare a quello esecutivo e all'affidamento dei lavori nel tempo più breve possibile». Il presidente della Provincia, Luca Menesini, ha così commentato al termine del sopralluogo di questa mattina (giovedì 16 aprile) a Vagli, dopo la chiusura al transito sia veicolare che pedonale del ponte, avvenuta alcuni giorni fa.
Il nuovo ponte è inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 e prevede un investimento di circa 2,3 milioni di euro.
«Salutiamo con favore - prosegue Menesini - l'impegno che la Regione Toscana si è assunta per il reperimento dei fondi per la realizzazione di questa nuova infrastruttura che andrà in tutto e per tutto a sostituire quella oggi esistente e che non garantisce la sicurezza dei cittadini che vi transitano».
Il progetto della Provincia, infatti, prevede l'adeguamento del ponte per mezzo di un totale rinnovo dell'impalcato, effettuato con cassoni in acciaio e soletta superiore in cemento armato, per una larghezza di 11 metri, organizzate con due corsie ai lati, protette da 1,50 metri e una parte centrale per il transito dei veicoli di larghezza di 9,50, conforme con la carreggiata della categoria F2 (locale ambito extraurbano). La nuova struttura avrà un peso inferiore rispetto all'attuale e, in questo modo, saranno sostanzialmente ridette le azioni sismiche trasmette alle pile, comunque oggetto di adeguamento mediante incremento dello spessore esterno di calcestruzzo di circa 20 centimetri.
Infine, per quanto concerne la viabilità alternativa al ponte, in accordo con il Comune di Vagli, sarà utilizzata una strada comunale Via dei Marmi (altresì conosciuta anche come Via delle Cave), della quale la Provincia si farà carico della manutenzione invernale, provvedendo sia alla salatura che all'eventuale spalatura della neve.