Il gruppo di opposizione abbandona l'aula in segno di protesta per la mancata accettazione delle sue richieste. E' successo nel consiglio comunale di Fabbriche di Vergemoli. Una decisione, quella delle opposizioni, spiegata in un proprio comunicato stampa
"Quanto e successo nel consiglio comunale a Fabbriche di Vergemoli e a dir poco scandaloso – dichiara il gruppo -; subito dopo l'appello il capo gruppo di "Il comune per tutti" Pietro Onesti aveva chiesto al sindaco Michele Giannini, secondo quanto previsto dal regolamento del consiglio comunale, di poter inserire all'ordine del giorno due interrogazioni. La risposta del sindaco è stata negativa e perentoria. Per questo motivo, per sottolineare la necessità del rispetto dei ruoli che secondo noi non c'è stata, il gruppo consiliare ha lasciato il consiglio.
"Secondo noi – aggiunge il capogruppo Pietro Onesti - la risposta del sindaco ha evidenziato la poca democrazia di questa amministrazione comunale che ancora una volta è andata a ledere i diritti ed il ruolo delle minoranze in consiglio comunale.
Una domanda sorge a questo punto spontanea – continua Onesti – Se questo atteggiamento viene attuato in consiglio comunale nei confronti di consiglieri eletti legittimamente dal 44% della popolazione, quale trattamento viene riservato al cittadino? Una cosa comunque è evidente: al sindaco non piace dare chiarimenti sul proprio operato o argomentare le sue decisioni.
Comunque sia questa azione evidenzia poca dimestichezza del senso vero della politica; chiederemo con forza d'ora in poi il rispetto della democrazia e delle regole".
Infine da parte di Onesti un'ultima riflessione rivolta al sindaco Giannini: "Oltre al poco rispetto dei ruoli in consiglio comunale, il primo cittadino si è reso conto che sul territorio comunale che amministra da diversi anni, ormai non vi sono più servizi? Forse sarebbe il caso che anche lui facesse su questo una riflessione.