Fosciandora, Villa Collemandina, Careggine e ovviamente Molazzana: saranno ben quattro i comuni della Garfagnana che vedranno, in occasione delle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, il simbolo di “Noi – Laboratorio civico comune” tra le proprie opzioni di voto.
La giovane associazione culturale, nata negli ultimi mesi del 2023 e che vede tra le sue figure di spicco Simone Simonini, è infatti riuscita a formare quattro distinte liste nei comuni sopracitati: a Molazzana sarà proprio Simonini a concorrere per la carica di sindaco, mentre a Careggine sarà il turno di Roberto Andreotti e a Villa Collemandina di Saverio Giusti.
Carlo Vivarelli, candidato precedentemente per Noi a Barga prima del dietrofront e l’appoggio a Lucia Morelli, proverà a giocarsi le sue carte a Fosciandora, il secondo comune meno popoloso dell’intera provincia di Lucca dietro solo a Careggine.
L’ufficializzazione delle quattro liste sorelle è stata data lo scorso sabato mattina al Flamingo Caffè di Gallicano: evento che ha visto la partecipazione, oltre ai “padroni di casa” Simonini e Vivarelli, anche della già citata Morelli.
I due candidati a primo cittadino non hanno nascosto la loro soddisfazione per un risultato di questo tipo, affermando come persino i partiti nazionali abbiano in certi casi difficoltà a creare un così alto numero di liste in un territorio come quella della Valle del Serchio.
Tra l’impegno a rendere noti il prima possibile i programmi elettorali, l’apertura del dialogo con la cittadinanza e la presentazione dei loghi che saranno presenti sulle schede, quello che più traspare dalle dichiarazioni di Simonini e Vivarelli – e rafforzate anche dal breve intervento della Morelli – è la necessità di riportare nelle piccole località e nei territori periferici la voglia e la passione di fare politica: strumento fondamentale per evitare la desertificazione dei servizi sul territorio e per dare un messaggio a quella politica “alta” che forse troppo spesso si dimentica dei bisogni effettivi della popolazione.