Chi avrebbe mai pensato che un piccolo centro di nemmeno 6 mila abitanti potesse esprimere un progetto calcistico in grado di confermarsi nel professionismo per ben nove anni?
La favola del Castelnuovo nella fu Serie C2 – dal 1999 al 2008 – riecheggia ancora in tutta la provincia, e al tempo, attrasse la curiosità di tutto il calcio toscano e non.
Sarebbe potuta essere ancora più bella, con ben due finali playoff per l’accesso alla C1 perse contro Prato e Gubbio, ma l’impresa – e il suo valore – restano, e l’intero comune di Castelnuovo vuol far tutto tranne che dimenticare.
Al timone di quella squadra incredibile c’era come presidente Mauro Marchini, figura vulcanica ma estremamente pragmatica, in grado di legare per sempre il suo nome ai colori gialloblù.
Nel dodicesimo anniversario della sua scomparsa, l’U.S Castelnuovo e la Lucchese organizzeranno un incontro amichevole per ricordare la figura dell’uomo che fece le fortune del club garfagnino.
La gara, in programma domani alle ore 20:30, si giocherà presso lo Stadio Comunale “Alessio Nardini”, e sarà un momento per commemorare sia l’uomo che la sua consorte, Maria Pia – anche lei venuta a mancare tre anni fa – e al quali parteciperanno alcune delle personalità principali del miracolo Castelnuovo.
La notizia del memorial è stata diramata anche dal comune di Castelnuovo stesso, con un comunicato firmato dal Presidente del Consiglio Comunale Francolino Bondi.
“Domani, 24 agosto, la Castelnuovo sportiva – si legge nel comunicato – in particolare la Castelnuovo che guarda e vive il calcio nostrano, si ritroverà allo Stadio Comunale “Alessio Nardini” per ricordare, a dodici anni dalla scomparsa, Mauro Marchini, il presidente più famoso e vincente della storia calcistica castelnovese, una storia che proprio in questo 2022 celebra il secolo di una feconda e onorata attività. Chi è stato e cosa Marchini ha rappresentato nel calcio locale, ma potrei ben dire nel calcio toscano e nazionale, tutti lo sanno. Mauro è stato l’artefice di quello straordinario percorso che, dalla prima categoria dilettanti, ha portato la squadra gialloblù a calcare le scene del calcio professionistico. Nove anni di C2 vissuti in un surreale clima di festa, coronati dalla disputa di due play-off con i quali la squadra castelnovese ha addirittura sfiorato la promozione in C1.Le cronache del tempo hanno scritto fiumi di inchiostro per raccontare le imprese di quel Castelnuovo Garfagnana che, guidato dal suo vulcanico presidente Marchini, ha rappresentato qualcosa di magico, ponendosi all’attenzione di un mondo dello sport che non sapeva capacitarsi di come, una piccola città come la nostra, con poco più di cinquemila abitanti, avesse potuto conquistare e poi rimanere per nove anni consecutivi in C2.Una C2, giova ricordarlo, che annoverava fra i suoi partecipanti importanti città, molte delle quali capoluogo di provincia, con un passato di squadre che avevano militato in campionati di serie B e addirittura di serie A. Si è trattato di un tempo straordinario, che chi, come me, ha avuto la fortuna di vivere appieno e in stretta e amichevole vicinanza con Mauro Marchini, porterà nel cuore e nella mente per sempre.
E quindi – continua Bondi – il grazie, la riconoscenza e la gratitudine degli sportivi nei confronti del “Presidentissimo”, non saranno mai abbastanza. Il “Memorial” di domani, che torna al Nardini dopo la forzata interruzione pandemica, vuol essere un rinnovato segnale di quanto Castelnuovo ricordi e ami il grande Mauro, e un tributo al quale aggiungerei senz’altro la sua cara Maria Pia moglie affezionata e devota - scomparsa da tre anni - che sempre lo ha sostenuto nei momenti belli e nei momenti difficili della brutta malattia che, a soli 72 anni, lo ha strappato all’affetto di tutti. L’appuntamento è alle 20.30. Si affronteranno sul terreno del Nardini il Castelnuovo Garfagnana di Andrea Cipolli e la Lucchese di Ivan Maraia, in un amichevole incontro che alla fine avrà un solo indiscusso vincitore : Mauro Marchini, il presidente della Serie C, il presidente di un tempo meraviglioso, assolutamente straordinario e irripetibile”.