Tragedia sfiorata e momenti di autentico terrore poco prima delle 20 in via Vittorio Emanuele a Castelnuovo Garfagnana. Secondo una prima, sommaria ricostruzione dell'incidente, un'auto Renault Captur con, al volante, una donna del posto di circa trent'anni, ha abbattuto la ringhiera che delimita la carreggiata e che la divide dal vuoto ossia dal baratro che termina con il torrente Turrite Secca adiacente al greto del quale stanno alcuni impianti tra cui la pista di pattinaggio. Dopo un volo di circa dieci metri la vettura si è schiantata, con il tetto e le ruote all'insù, sul pavimento a pochi metri di distanza dall'acqua.
Subito è scattato l'allarme e sul posto si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Castelnuovo Garfagnana unitamente ai mezzi di soccorso. Tutti di corsa verso il punto in cui era caduta la vettura per scoprire, miracolo o quasi, che la conducente era ancora viva e cosciente oltreché in grado di parlare. Estratta dall'abitacolo grazie all'intervento dei vigili del fuoco, la donna è stata condotta in ambulanza all'ospedale S. Croce distante un chilometro o poco più.
Si sta ancora cercando di capire che cosa sia esattamente accaduto, anche se alcuni testimoni hanno raccontato di una manovra effettuata dalla Renault per evitare di scontrarsi con un'altra vettura. Purtroppo la ringhiera non ha tenuto l'impatto e la poveretta è precipitata, letteralmente, da basso.