La minoranza di Castelnuovo di Garfagnana critica l'organizzazione dell'amministrazione comunale per il primo giorno di scuola nel capoluogo.
"Il momento dell'ingresso e dell'uscita per i bambini dalla scuola primaria di Castelnuovo è un vero disastro! - attacca la minoranza - Abbiamo avuto mesi per pensare a come far entrare i nostri bambini in sicurezza e invece tutto sembra improvvisato o mal pensato. La sensazione è che non ci sia stato il benchè minimo dialogo tra la nostra amministrazione e le strutture scolastiche. Lo sappiamo tutti che il primo giorno di scuola è importantissimo e che tutti noi come genitori vogliamo accompagnare personalmente i nostri figli. Perché non si è pensato a scaglionare gli ingressi in più orari?"
"Il cantiere presso la scuola primaria di Castelnuovo - continua l'opposizione -, sicuramente importante e necessario, ha reso obbligatorio un adeguamento dell'ingresso scolastico già di per sé assai complicato. Ma quello che si sta vedendo in questi primi giorni di scuola denota una attenzione davvero scarsa alla sicurezza, una mancanza di adeguata progettualità o in alternativa una incompetenza non accettabile da parte dell'amministrazione comunale".
"L'entrata delle classi al piano superiore - prosegue -, vede assembramenti dei genitori costretti in uno strettissimo tratto di strada delimitato da barriere di cemento, che, a detta degli stessi vigili, è pericoloso per la sicurezza visto il passaggio di mezzi pesanti (che tra l'altro dovrebbe essere interdetto nelle ore di ingresso e di uscita dalla scuola); inoltre l'ingente numero di persone presenti contemporaneamente costringe spesso a sostare anche aldilà delle barriere, dunque praticamente sulla strada. Al suono della campanella poi i bambini si snodano in una lunga e fitta coda sulla scala di emergenza esterna che, se bagnata dalla pioggia, può diventare essa stessa un problema".
"Oltretutto - incalza la minoranza - dispiace constatare che anche quest'anno i bambini della scuola elementare saranno penalizzati o meglio "affogati" dai perenni lavori. Da una parte, la ricostruzione della palestra (che doveva essere già ultimata) li priva di un luogo coperto dove fare un po' di attività fisica, dall'altra mancherà anche il giardino dove poter spendere divertendosi la mezz'ora di ricreazione e tutto questo in tempo di Covid, dove la socialità è ridotta al minimo! Certo tutti lavori importanti e necessari, ma possibile che non si riesca mai a programmarli in modo da recare meno danno possibile agli utenti? Possibile che non si rispettino mai le tempistiche? Ma chi controlla?"
"Tutto questo - aggiunge - per non soffermarci sugli altri problemi della nostra scuola: bimbi spostati in scuole dei comuni vicini, classi perse alla Scuola dell'Infanzia... e in risposta ci sentiamo sempre dire dalla vice sindaco che va tutto bene... ma a chi va tutto bene ci domandiamo noi".
"Crediamo fermamente - conclude - che la creazione di un polo scolastico nuovo e all'avanguardia non sia più rimandabile per tornare a Vivere Castelnuovo. Ci preme infine cogliere l'occasione per augurare a tutti, alunni, genitori e personale scolastico, un anno pieno di soddisfazioni e soprattutto in "presenza" per il bene dei nostri ragazzi".