Domenica 5 settembre torna la tradizionale, anzi storica, fiera del Settembre Castelnuovese, meglio nota come “Fiera delle Donne”, appuntamento fisso ogni prima domenica del mese di settembre. Ci saranno i tradizionali banchetti e attività ambulanti di generi vari nel centro storico, il mercato contadino che per l’occasione di terrà in via Garibaldi e il concerto della Fiera, presso l’ex pista di pattinaggio, eseguito dalla Filarmonica Verdi. La vera vittima del covid, come era logico, risulta essere la storica tombola di piazza Umberto I che, per le note ragioni, è stata annullata.
La vera novità riguarda le modalità di accesso alla fiera: con un’ordinanza, pubblicizzata nelle ultime ore tramite i canali social, il comune di Castelnuovo di Garfagnana ha comunicato che per accedere alla “Fiera delle Donne” sarà necessario possedere la certificazione verde, meglio nota come green pass. Un’ulteriore applicazione della normativa che, siamo certi, farà discutere trattandosi di un evento che si svolge all’aperto: tuttavia, il campo di applicazione e interpretazione degli uffici comunali pare essere stato l’evento fieristico. Insomma, una fiera che segue le stesse normative, per esempio, della Fiera del Mobile o dei Comics: difatti, come specifica l’amministrazione comunale, l’evento fieristico va distinto dal mercato settimanale.
Non ci saranno, va sottolineato, varchi di accesso e controlli agli ingressi, che sarebbero risultati probabilmente di difficile applicazione ma, come si scrive sulla pagina social del comune, controlli a campione all’interno del centro storico di Castelnuovo. Green pass, quindi, necessario per accedere e girare per la fiera? A regola sì ma, come viene ricordato, ci saranno le eccezioni: sarà infatti possibile circolare per raggiungere la propria abitazione o per uscire da essa, oppure per raggiungere un esercizio commerciale.
Come recitava la vecchia e nota canzone: alla fiera dell’Est per due soldi… un topolino mio padre comprò… oggi, per acquistare il topolino, servirebbe il green pass a meno che … poi tu non prenda un caffè al bar!