Sarà la traumatica esperienza del covid, il prestigio del ruolo o la semplice voglia di mettersi a servizio degli altri, ma sta di fatto che sono molti quelli che hanno deciso di iscriversi al corso di soccorritori di primo e secondo livello organizzato dalla misericordia di Castelnuovo di Garfagnana.
Sono ben venti le persone che hanno deciso di seguire le lezioni formative tenute dai formatori della misericordia: un vero successo, che testimonia l’importanza e il prestigio della confraternita all’interno della valle.
“Il corso è iniziato questo lunedì – spiega Mauro Giannotti, Governatore della confraternita della misericordia di Castelnuovo e responsabile della protezione civile per l’Unione dei Comuni della Garfagnana – e dovrebbe concludersi a gennaio dell’anno nuovo. Abbiamo venti nuovi iscritti, che hanno deciso di seguire questo percorso di formazione guidati dai nostri sette formatori, di cui due appena entrati di ruolo. È una bella sorpresa, e non può che rendere orgogliosi: ciò che facciamo è riconosciuto dalla popolazione, e crea un circolo virtuoso e di ricambio tra le nostre fila”.
Competenza, conoscenza e riconoscenza: il corso per diventare soccorritore sanitario riesce ad essere nello stesso tempo una qualifica spendibile per una futura carriera, un inestimabile fonte di sapere applicabile in situazioni difficili e un marchio distintivo riconosciuto da tutti.
Saranno molti i concetti insegnati dai formatori, che Giannotti ringrazia personalmente, tra cui le nuove misure per utilizzare i defibrillatori.
Le attività della misericordia non si fermano però qui, e sono in programma eventi sia nelle aziende private che negli istituti scolastici.
“Il compito della nostra confraternita – continua Giannotti – è quella di mettere a disposizione le nostre conoscenze al maggior numero di persone possibili. Abbiamo in programma di fare alcune lezioni e simulazioni presso alcune aziende del territorio, e continueremo il progetto Asso, organizzato dalla confederazione delle misericordie d’Italia, nelle scuole: si tratta di incontri interattivi in cui cercheremo di insegnare agli studenti i primi rudenti per soccorrere persone in difficoltà”.
Aiutare è senza dubbio la parola chiave di questi incontri, e in generale di chi presta il proprio tempo per assistere gli altri. Nel merito, il governatore rivela che a breve, forse già da novembre, partiranno anche dei corsi propedeutici, di tipo sanitario-assistenziale, organizzati dalla protezione civile, improntati alla creazione di un gruppo che possa fare da supporto ad eventi locali e assistere cittadini con difficoltà.
“Questa idea – conclude Giannotti – è nata in seguito all’emergenza sanitaria causata dal covid: sono stare molte le persone che hanno chiesto aiuto, e vorremmo provare a continuare ed estendere questo servizio così importante. L’obiettivo è quello di creare un gruppo stabile di persone che possa essere utilizzato nei più disparati campi dell’assistenza e del supporto logistico. Sarà un’iniziativa importante, che potrà dare agli aspiranti una qualifica utile anche nel mondo del lavoro”.