Tutto pronto in Lucchesia per gli eventi dedicati alla notte di Halloween: l’evento di punta – o perlomeno, quello più longevo – è senza dubbio quello in programma la sera di giovedì 31 ottobre a Borgo a Mozzano, che proprio quest’anno festeggia i suoi 30 anni di vita. Ma è polemica, proprio nel paese del Ponte del Diavolo, per un’intervista rilasciata nei giorni scorsi all’emittente Noi Tv da Stefano Nannizzi, ex direttore artistico dell’evento borghigiano che da qualche anno ne ha lasciato l’organizzazione. Portando il suo bagaglio d’esperienza al servizio di un’altra iniziativa legata ad Halloween e che si svolge nella Villa Reale di Marlia, una delle dimore storiche più belle e prestigiose della provincia di Lucca. Nannizzi, nel presentare il programma dell’evento a Villa Reale, ha affermato di essere “veramente soddisfatto – queste le parole pronunciate davanti ai microfoni di Noi Tv – di questo trentennale di Halloween Celebration”, per poi procedere con l’illustrazione del programma della serata marliese. Un’affermazione, quella di Nannizzi, che ha scatenato rabbia e proteste a Borgo a Mozzano, dove si sottolinea come sia quella la sede dell’evento nato 30 anni fa. A farsi interprete di questo sentimento è il sindaco Patrizio Andreuccetti. “Borgo a Mozzano – afferma il primo cittadino - è il primo e unico comune che possa vantare questa lunga tradizione. Chi altrove parla di 30 anni di Halloween, lo fa a sproposito. Soprattutto, non esistono i 30 anni di Halloween Celebration a Marlia, in quanto soltanto da pochi anni lì si svolge un evento e Halloween Celebration è stato per tanto tempo il nome con cui si è chiamata la festa di Borgo a Mozzano. E giusto per chiarirlo, Halloween Celebration è un nome nato un bel po' di anni dopo il 1994, dunque nemmeno a Borgo a Mozzano sarebbero stati i 30 anni di Halloween Celebration, figuriamoci altrove”. “E’ vero – aggiunge Andreuccetti -, alla festa di Villa Reale lavorano persone che per tanto tempo hanno lavorato anche alla festa di Borgo a Mozzano, ma non per questo si può parlare di trentennale. Certe idee, quando si innestano nel cuore di una comunità e ne diventano tradizione, vanno al di là anche dei destini personali. In Italia, se dici Halloween dici Borgo a Mozzano, tutto il resto è sovrastruttura”. “L'unico vero trentennale – chiude il sindaco – è il nostro”. Curiosità: dopo lo scontro a distanza Andreuccetti – Nannizzi, diversi abitanti di Borgo a Mozzano hanno cambiato la propria immagine profilo su Facebook, caricando quella col logo ufficiale della manifestazione borghigiana. Il messaggio pare chiaro: “Halloween, da 30 anni, siamo noi”.
La polemica di Halloween, Andreuccetti: “Solo Borgo a Mozzano può festeggiare i 30 anni”
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
28 Ottobre 2024
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