C'è ben poco da dire e anche da aggiungere quando parli e ti ritrovi, una sera piovosa d'autunno con temperatura mite, alla corte di un ristoratore innamorato della bella vita e della buona cucina, del buon cibo e, in particolare, del buon vino. Del resto, sedersi al tavolo e vedersi portare un calice di rosso Bolgheri doc Campo all'Upupa dell'azienda Campastrello i Socci non è che un inizio ottimale e il nettare ha un profumo e un retrogusto notevoli, davvero un ottimo prodotto. Maurizio Vichi, patron di Bidiba a Chifenti sulla via del Brennero pochi chilometri dopo il Ponte del Diavolo, è un ristorante spazioso, ma allo stesso tempo intimo, con una grande vetrage che protegge e avvolge una piattaforma dove si sta da dio e con un servizio attento e scrupoloso sul quale vigila lo stesso proprietario.
Birra di Baviera sta per Bidiba, ma qui non è soltanto questione di birra, bensì di un menu che cerca di dare al commensale pietanze accattivanti e genuine che propongono ricette tradizionali facendo ricorso a ingredienti particolarmente costosi e sfiziosi. E' la filosofia di Maurizio, che vuole da sempre dare al locale una dimensione che vada al di là del semplice punto di ristoro sia pure di livello, per raggiungere cime enogastronomiche più elevate che, a queste latitudini di Mediavalle e Garfagnana, non è sempre così facile trovare.
Di questi tempi regna a Chifenti, in via Europa Unita dove ha sede con ampio parcheggio il ristorante, the King Truffle, ossia il re tartufo proveniente direttamente dalle terre piemontesi. Scaglie del tubero più prestigioso che ci sia vengono seminate sul piatto da un Maurizio Vichi più attento e disponibile che mai. Sull'uovo, maestoso, sui tagliolini al grano saraceno del pastificio agricolo Mancini di Monte San Pietrangeli in provincia di Fermo, nelle Marche.
Ma prima non si può richiedere e annaspare di fronte ad una pappa al pomodoro semplicemente divina, così come la... Farinata - degli Uberti?, certo che no, ma degli dei sicuramente - o anche la zuppa e da testare se non tastare i maccheroni con i funghi, raccolti personalmente sotto gli alberi di castagno dal patron. Funghi che sbarcano anche fritti, tagliati sottili e impanati con farina di granoturco, tanta roba davvero. E perché non dire del prosciutto così profumato da perderci olfatto e testa, Parma Dop stagionato 30 mesi? E, a fine pasto, al posto del déssert, alcuni pezzi di parmigiano reggiano Dopdel Consorzio Vacche Rosse anch'esso stagionato 30 mesi e veramente ideale per chiudere la... saracinesca.
Vichi sta attento alle differenze anzi, ai dettaglki che, poi, sono quelli che fanno la differenza. Il burro, ad esempio così come il pane, sono prodotti in casa. Mamma Grazia e papà Claudio sono a dare una mano e in cucina c'è una brigata che sa quel che va fatto sempre sotto l'occhio impietoso e attento di Maurizio.
Da domenica 27 ottobre - spiega - il ristorante resterà aperto la domenica dalle 12 alla mezzanotte proprio per poter ospitare coloro che vogliono cimentarsi con prodotti di alta qualità e vini tra i più conosciuti. Ci teniamo a dimostrare che qui a Chifenti da Bidiba si sta non bene, di più e che chi ama veramente il buon cibo trova la sua location ideale.
Accanto al nostro tavolo una comitiva tutta rosa con mamme e figlie intente a mangiare pizze e focacce ripiene. Una goduria hanno raccontato. Non abbiamo dubbi.