Al via la nuova edizione del Teatro di Verzura, la rassegna culturale che ogni anno, da maggio a luglio, prende vita nel giardino dell'ex Convento delle Oblate a Borgo a Mozzano, proponendo al grande pubblico nomi, temi, approfondimenti e presentazioni di altissimo livello.
La manifestazione, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la libreria Ubik di Lucca, inizierà domani, venerdì 26 maggio, alle 21.15.
Sul palco del Verzura ci sarà Paolo Del Debbio che per l'occasione presenterà il suo primo romanzo "Il filo dell'aquilone". Tra le pagine riprende vita la storia di Astore Cantacci, abbandonato da neonato in un convento di suore, che fatica a stare ancorato alla realtà, preferendo vagare tra fantasie e sogni a occhi aperti. Un giorno tutto cambia grazie all'incontro con un monaco davanti a un campo dove alcuni bambini inseguono un aquilone. La storia prende spunto dalla strage della Certosa di Farneta, l'eccidio in cui persero la vita, nel 1944, 12 monaci certosini e 32 civili per mano di un comando delle SS. Sul palco, dialogheranno insieme all'autore Patrizio Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, e Gina Truglio della libreria Ubik. L'incontro sarà anticipato da un gustoso aperitivo sotto le stelle, alle 20, al Circolo dell'Unione, aperto a tutti.
Gli incontri al Teatro di Verzura sono organizzati dal Comune di Borgo a Mozzano con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, di Anci Toscana e dell'Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con la Fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano – Gruppo Donatori Sangue "Fratres" ONLUS, Commissione Pari Opportunità del Comune di Borgo a Mozzano e Ubik Lucca.
Per maggiori informazioni contattare il numero 333.4922193.