Dal 7 e fino al 16 giugno, il chiostro del convento di San Francesco ospita i lavori realizzati dagli studenti delle scuole secondarie del comune di Borgo a Mozzano, con i quali hanno partecipato al Premio “Giovanni Ansaldo”. Il riconoscimento, ideato dalla moglie del compianto Giovanni, Sandra Menchini, e dagli amici per ricordare la sua figura, sta divenendo un appuntamento fisso e si arricchisce di una nuova sezione, quella dedicata alle scuole del territorio.
Mercoledì 7 giugno, presso la struttura gestita dalla Misericordia di Borgo a Mozzano che, insieme all’amministrazione comunale ha abbracciato il progetto, si è svolta la presentazione e la premiazione dei lavori realizzati dalle scuole. La commissione del premio, presieduta da Sandra Menchini e composta da Rosetta Viviani, Frediano Paoli, più tre componenti indicati dalla Misericordia (Lorena Mariani, Valeria Vergamini e Veronica Baccetti), Laura Magnani per il comune, Katia Ridolfi per la Pro Loco, Silvia Valentini, presidente dell’Istituto Storico, ha assegnato il primo premio, pari ad euro 1.000, alla classe 2 B alla scuola Secondaria Papa Giovanni XXIII, per un pregevole lavoro sulla toponomastica locale; secondo premio, pari ad euro 500, assegnato alle classi IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA, VB della scuola superiore ITI Fermi, con uno studio di monitoraggio del corso d’acqua della Celetra di Valdottavo. Menzione alla classe II C della Secondaria per l’utilizzo di mezzi di comunicazione non convenzionali idonei alla disabilità, sistema lettura e scrittura Braille.
Alla cerimonia una bella cornice di pubblico. Il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti ha sottolineato l’importanza di un premio che ricorda una persona meritevole attraverso quelle figure che si sono distinte nella nostra comunità, compresi quelli che saranno i cittadini del domani, gli studenti appunto.
“E’ importante proseguire in questa bella iniziativa per ricordare Giovanni attraverso cose positive – ha esordito il Governatore della Misericordia Gabriele Brunini – ed oggi sono particolarmente felice che siano premiate le giovani generazioni realizzando progetti che riguardano la nostra comunità. E’ una bella occasione, da ripetere tutti gli anni, e valorizza il lavoro degli studenti e l’impegno degli insegnanti”.