Approvato nel consiglio comunale del 30 dicembre il bilancio di previsione del comune di Borgo a Mozzano, ad illustrarlo è il sindaco Patrizio Andreuccetti: "Il primo dato importante è che si tratta di un bilancio sano, costruito bene, che mette insieme una solida macchina amministrativa ad importanti investimenti per il territorio. Può sembrare un fatto scontato, ma visti i tempi non lo è per niente. La parte corrente è di circa 8.300.000 euro, e su questa un dato davvero significativo è la diminuzione dell'indebitamento residuo, quindi l'abbassamento delle rate annuali dei mutui, che dagli oltre 9 milioni di euro trovati al nostro insediamento del 2014 è oggi sceso intorno ai 7,5 milioni, un fatto avvenuto senza rinunciare a investimenti importanti, quali scuole e impianti sportivi, su cui continueremo a puntare nel futuro. Diminuito drasticamente è anche il disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario dei residui, che da più di 2 milioni del 2014 è sceso oggi a circa 400.000 euro, un ammontare che invece di essere ripianato in 30 anni, come da previsione iniziale, contiamo di azzerare nell'attuale mandato.
Veniamo alle voci di investimento più significative. Sono previsti quasi 200.000 euro per la manutenzione ordinaria del territorio, un aspetto su cui puntiamo particolarmente, che non ci consentirà di risolvere tutti i problemi di cura che presenta il Comune, ma che rispetto ad anni in cui questo capitolo si fermava ad 80.000 euro, i passi in avanti compiuti sono evidenti e concreti. 600.000 euro sono previsti per la scuola, tra cui il trasporto, le utenze, la mensa, compresi gli investimenti per azzerare la mensa dei primi anni scolastici di elementari e medie sotto i 15.000 euro di Isee e il costo pressoché gratuito degli asili nido. 560.000 euro sono invece previsti per il sociale, compreso lo Sprar (che però è finanziato per intero dallo Stato), sul quale investiamo sempre molto affinché per la nostra gente vi sia sempre più equità.
Le tasse rimangono invariate, senza alcun aumento, compresa la Tari, per la quale la normativa vigente ci ha impedito di approvare un nuovo piano finanziario, la tariffa perciò rimane identica al 2019. Se nel frattempo la normativa cambiasse, rimaniamo del nostro proposito di abbassare ulteriormente la tariffa così come avevamo preventivato.
Sul piano delle opere pubbliche le previsioni sono tante, e vi sono inserite tutte quelle opere su cui si sono richiesti finanziamenti o che sono parte di una graduatoria finanziabile, e sono le seguenti: sopraelevazione della banda di Valdottavo per ambulatori medici; l'adeguamento sismico delle scuole non ancora oggetto di intervento; l'intervento sulla strada Macelli-Tombeto; la via Cune- Bolici-Motrone; la messa in sicurezza dell'abitato di Chifenti; l'intervento sulla ex scuola elementare di Dezza; il fabbricato polivalente per gli ambulatori a Diecimo; il cimitero del Capoluogo. Va detto però, per onestà intellettuale, che tutte queste opere, salvo congiunture eccezionali, non potranno mai essere né finanziate né realizzate nel 2020, ma che averle messe in previsione ci consente di potervi lavorare sopra in termini di finanziabilità.
Il 2020 sarà l'anno di interventi capillari, su tutto il territorio, grazie anche ad un mutuo di 300.000 euro, reso possibile dalla buona gestione di cui sopra, per lo sviluppo armonico dei paesi, con parcheggi, strade, piazze, sui cui progetti gli uffici stanno già lavorando con puntualità.
In estate saranno conclusi i lavori di restauro del Ponte del Diavolo, così come entro l'anno lo saranno quelli al Bargiglio, in più confidiamo di poter iniziare i lavori per il nuovo ingresso ad Anchiano."