Barga
“La percezione dei colori”, evento con l’ottico e optometrista Michele Foli
“La percezione dei colori” è un tema veramente molto grande, come afferma l’ottico e optometrista Michele Foli che ne farà oggetto dell’incontro programmato da UNITRE Barga lunedì 2 dicembre, alle ore 17, presso la Sala Colombo
Malattie rare e ultra-rare: Kedrion al convegno "Il ruolo del plasma per le malattie rare”
Ugo Di Francesco, CEO di Kedrion ha dichiarato: "Il plasma è una risorsa sempre più strategica per la cura delle malattie rare e ultra-rare".
La terza edizione del Premio San Domenico va a Manuele Bellonzi e a Pier Luigi Tortelli
La terza edizione del Premio San Domenico istituito dal Gruppo per la tutela di Nebbiana, Nebbianella e Val di Lago di Barga, va a Manuele Bellonzi e a Pier Luigi TortellI, due egregi rappresentanti di Barga, che Barga portano nel cuore e che, nei loro diversi ruoli, Barga hanno sempre valorizzato
La scuola contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre, il Comune di Barga con la sua Commissione Pari Opportunità e ISI di Barga propongono una serie iniziative di sensibilizzazione su questa tematica.
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga con…
Salute mentale Valle del Serchio: nuovo successo a Modena per il cortometraggio “La rapina” - premiato dal pubblico della rassegna Viaemili@Docfest
Il cortometraggio “La rapina”, girato da utenti, operatori e volontari del laboratorio di arteterapia multimediale e di video cooperativo del Centro diurno di salute mentale adulti “Tuiavii di Tiavea” di Fornaci di Barga, continua ad essere apprezzato e premiato in festival e rassegne varie di tutta Italia
A Barga concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti
Sabato 23 novembre 2024 alle ore 16 presso la Fondazione Ricci di Barga si terrà il concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti. Si tratta del secondo concerto…
Arte, la "chirurgia metafisica" di Sarah Danays alla Galleria Comunale di Barga dal 16 novembre con una selezione di 20 anni di opere
Inaugura sabato 16 novembre alle ore 18 "Gli Anni Spezzati", retrospettiva dell'artista britannico-irlandese che combina scultura e fotografia con precisione scientifica e sensibilità sciamanica In mostra fino al 1° dicembre, ingresso gratuito
UNITRE Barga ripropone due laboratori di successo: Informatica Pratica e English Conversation
Unitre Barga, ripropone per il nuovo anno accademico 2024-2025 inaugurata lunedì scorso, i due laboratori che hanno avuto un bel successo lo scorso anno: Informatica Pratica a cura del consigliere…
Incontro UNITRE Barga con “La storia della nostra cucina: globale, italiana, regionale, locale e casalinga!”
In questa società globalizzata, orientata al consumo nella grande distribuzione, i prodotti del territorio di provenienza offerti nella loro stagionalità e utilizzati nelle…
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È stato inaugurato questa mattina (lunedì 16), in piazzale del Frate a Fornaci di Barga, il primo eco-compattatore Coripet della provincia di Lucca, che rappresenta un'innovativa modalità di raccolta selettiva, dove i cittadini potranno conferire le bottiglie in PET che contenevano liquidi alimentari. All'inaugurazione erano presenti il sindaco di Barga, Caterina Campani e l'assessore all'ambiente, Francesca Romagnoli.
Il macchinario permette di dare una seconda vita alle bottiglie in plastica PET, cioè quella tipologia di plastica che viene utilizzata per il contatto alimentare (su tutte, le bottiglie per l'acqua).
Destinato alla raccolta differenziata, l'eco-compattatore è in grado di ridurre il volume delle bottiglie favorendone quindi il riciclo.
Il Consorzio Coripet costituisce infatti il primo modello italiano di economia circolare su scala industriale applicata alle bottiglie in PET, che rappresentano un esempio virtuoso di questo nuovo modello: dopo l'utilizzo vengono reinserite nel processo di produzione dando vita a nuove bottiglie o a nuovi prodotti in plastica RPET (PET riciclato).
"L'installazione dell'eco-compattatore sul nostro territorio - spiegano il sindaco Campani e l'assessore Romagnoli - costituisce un altro passo avanti in favore della raccolta differenziata, dell'economia circolare e del contrasto alla dispersione della plastica nell'ambiente. Il macchinario, infatti, promuove la cultura del riciclo e del riuso, i rifiuti introdotti vanno incontro a una seconda vita diventando delle nuove risorse da poter utilizzare, oltre a rappresentare un comodo metodo di smaltimento per i cittadini, che avranno la possibilità di accumulare bonus e quindi sconti, da spendere nelle attività commerciali convenzionate del territorio. Siamo inoltre felici di entrare a far parte dell'accordo Anci-Coripet: fare rete in nome dell'ambiente, portare sul territorio esperienze positive e virtuose, supportare in ogni modo possibile la raccolta differenziata significa rendere i cittadini maggiormente consapevoli e il nostro comune sempre più sostenibile". L'installazione dell'eco-compattatore nasce infatti dall'accordo Coripet-Anci con l'obiettivo di allestire nei diversi territori comunali questi macchinari in modo da regolare, nella maniera più sostenibile possibile, la raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET.
Ogni cittadino può contribuire al modello Coripet "bottle to bottle" in tre semplici step: innanzitutto occorre scaricare l'app Coripet o richiedere l'apposita card; dopodiché si inseriscono le bottiglie vuote in plastica PET nell'eco-compattatore; una volta concluso questo passaggio, il cittadino o l'attività riceveranno punti, sconti o altri vantaggi per ogni bottiglia inserita, da spendere negli esercizi commerciali convenzionati. Il numero dei punti dipenderà dalla quantità di bottiglie inserite nel macchinario.
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Un progetto ambizioso, esperti del mestiere al comando, una nuova gestione che vuole rendere il Museo multimediale delle rocche e fortificazioni di Barga un centro di prim’ordine nella valle per tutto ciò che riguarda l’apprendimento e lo studio della storia e della cultura locali.
Non potrebbe partire con migliori auspici il rilancio del museo situato nel seminterrato di Palazzo Pancrazi (Forse più noto ai più per essere la sede del comune), e che vedrà nei prossimi mesi eventi e collaborazioni a profusione, tra l’attività con gli istituti scolastici fino all’apertura al pubblico in aprile, senza considerare i progetti, le mostre e le iniziate che ancora devono essere svelate al pubblico e agli addetti ai lavori.
La conferenza per la presentazione della nuova gestione del museo è avvenuta questa mattina nella splendida cornice della sala Magri all’interno del palazzo comunale, e ha visto gli interventi della sindaca barghigiana Caterina Campani e della nuova curatrice del polo museale Lucia Morelli, storica dell’arte e specializzata in didattica dell’arte.
Ma perché puntare con così tanta convinzione su un progetto di questo tipo? Per Campani la risposta è semplice e immediata, e si fonda sulla necessità di rendere la storia e la cultura non più semplici conoscenze da apprendere in modo passivo, ma piuttosto dei saperi interattivi su cui discutere e lavorare: un modo nuovo per ricollegarsi alle proprie origini e poter, nello stesso tempo, ragionare sulla contemporaneità e sul futuro della Valle del Serchio.
“Fare cultura – spiega la sindaca – significa rendere fruibile, accessibile, facile l’accesso alla storia del nostro territorio. Da qui nasce la volontà di creare con Lucia Morelli un percorso di valorizzazione del museo, con l’obiettivo di dare a questo spazio nuovo slancio. Lo facciamo grazie a una politica chiara: reinvestire le risorse provenienti dal territorio, come la tassa di soggiorno, in attività culturali, manifestazioni aperte al pubblico, iniziative che possano avvicinare le persone alla storia, all’arte, al teatro. La valorizzazione del museo, con l’attività capillare e attenta e l’esperienza di Lucia Morelli, darà ai cittadini, ai visitatori e ai ragazzi del territorio la possibilità di scoprire da vicino ciò che ci circonda, percorrendo con uno strumento innovativo e immersivo itinerari sempre nuovi e affascinanti”.
La prima cittadina barghigiana ha anche speso alcune parole per ricordare Laura Risaliti, per anni dipendente dell’Unione dei comuni e grande sostenitrice dell’apertura del museo: un luogo che oggi porta meritatamente il suo nome.
“Laura si è spesa a lungo e con grande energia per l’apertura del museo. Crediamo che con questa novità, la sua memoria resterà ancora più viva e presente nei cuori e nei pensieri di tutti noi”.
La nuova curatrice è entrata poi nel merito delle attività che si svolgeranno all’interno del museo: la parte espositiva è di certo al centro del progetto, ma ciò che renderà il Museo multimediale un unicum in tutta la valle è l’intenzione di avvicinare la popolazione garfagnina e mediavalligiana (di ogni d’età e retroterra culturale) alle proprie radici con attività e percorsi ad hoc in grado di rendere l’esperienza museale totalmente immersiva e addirittura “pratica”.
Un’idea ambiziosa, ma che può contare sul supporto di molte collaborazioni illustri, come l’università di Pisa e il Sistema museale della provincia di Lucca.
“Sarà un museo che parlerà di un territorio vastissimo e pieno di sfaccettature, da Diecimo fino a Minucciano. I contenuti multimediali, che sono già il fulcro dell’esposizione permanente, verranno incrementati, ma la nostra intenzione è quella di creare un museo vivo, che sia un punto di riferimento per gli abitanti e non solo per i turisti occasionali. La cultura e la memoria sono essenzialmente così: devono essere vissute e portate avanti da chi vive le zone di riferimento, ed è per questo che creeremo iniziative e attività per ogni tipo di pubblico. Partiremo sin da subito con progetti legati agli istituti scolastici della valle di ogni grado, proponendo attività di laboratorio e giochi di ruolo. Dobbiamo riuscire a diventare una forza pedagogica che superi la semplice osservazione, e mettere il museo all’interno del dibattito scientifico e accademico”.
Il biglietto per visitare il museo avrà il modico prezzo di tre euro (due se ridotto), ed è già possibile chiedere informazioni, o fissare una visita, contattando l’ufficio cultura del comune di Barga al numero 0583724791, oppure scrivendo un’email all’indirizzo
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