Sabato 11 febbraio alle ore 17,30 si svolgerà la seconda conferenza on line della serie "Donne e scienza" che vede la collaborazione tra Unitre Barga e la commissione pari opportunità del comune di Barga. La data non è stata scelta in modo casuale: l'11 febbraio ricorre infatti la Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. L’evento è stato istituito dall’abargssemblea generale delle Nazioni Unite ONU nel dicembre del 2015 con il patrocinio dell’UNESCO.
L'obiettivo dell'evento è sconfiggere i pregiudizi, superare gli stereotipi di genere, promuovendo la piena parità. Per questo è importante parlare dei tanti ostacoli che in passato le donne hanno dovuto superare anche solo per poter studiare, affermarsi nel proprio campo e portare avanti i propri sogni liberamente.
Le conferenze organizzate dalla professoressa Veronica Poggi con la preziosa collaborazione di Sonia Ercolini presidente di Unitre Barga e della commissione pari opportunità del comune di Barga, sono un'occasione di incontro, scambio di idee, informazioni e racconti.
Proprio a seguito della prima conferenza, si è creato un gruppo di confronto, su whatsapp, molto attivo grazie al quale è possibile scambiarsi consigli su libri di lettura, interviste su Rai Play, podcast e film sul tema trattato. Da questo gruppo arriva la scelta delle nuove "rivoluzionarie" di cui tratteremo sabato undici. Racconteremo la carriera della prima Presidente delle Mauritius Ameenah Gurib-Fakim con una laurea e un dottorato di ricerca in chimica. Parleremo inoltre di Ester Hillesum collegandoci al ventisette gennaio Giorno della Memoria: laureata in chimica Ester, di origine ebree, verrà portata ad Auschwitz dove continuerà a scrivere un prezioso diario, riscoperto di recente. A lei è stato intitolato un centro di ricerca in Belgio ed un albero nel Giardino dei Giusti di tutto il mondo a Milano.
Il tema della parità di genere nella scienza e non solo nella scienza è davvero attuale, complesso e delicato ma abbiamo il dovere di parlarne per non dimenticare cosa è stato in passato e cosa possiamo ancora migliorare.
Gli incontri on-line di "Donne e scienza" sono gratuiti e aperti a tutti ed è possibile partecipare scrivendo a