Il doppio dell'Immacolata è un evento tradizionale dove le antiche campane del Duomo di Barga vengono suonate per un'ora dai campanari e si tiene ogni anno la sera della vigilia dell'Immacolata. Quest'evento ha una storia molto antica che risale al sedicesimo secolo e proprio quest'anno compie 500 anni.
Per l'occasione è stata organizzata una conferenza nella sala consiliare del comune di Barga durante la quale i tantissimi presenti hanno potuto scoprire la storia di questa tradizione grazie agli interventi di due appassionati di storia: Christian Tognarelli e Pier Giuliano Cecchi.
Presenti oggi il sindaco Caterina Campani, Sara Moscardini, Giuseppe Bernini Monsignor Stefano Serafini, l'arcivescovo di Pisa Monsignor Giovanni Paolo Benotto e il consigliere della Federazione nazionale suonatori di campane Manuel Graziani.
"Quella del doppio dell'Immacolata - ha spiegato il sindaco Caterina Campani - è una serata importante e particolare: rappresenta l'inizio delle festività di Natale e per Barga è una tradizione irrinunciabile che va avanti da 500 anni. Salire quelle scale e ascoltare il doppio è un grande onore."
Gli storici hanno raccontato che quest'evento deriva da una delibera comunale del 1522.
Dieci anni prima, nel 1512, era stata vista sudare per giorni una raffigurazione della Madonna all'interno del mulino di San Cristofano. Quest'avvenimento fu percepito come un miracolo e si decise di festeggiare.
Una volta superate alcune diatribe riguardanti il possesso e la sistemazione della Madonna del Molino venne fatta la delibera con la quale vennero stabiliti i festeggiamenti per il giorno dell'Immacolata, con il suono delle campane. Delibera che è stata letta oggi dal sindaco Campani.
Durante la conferenza c'è stata la lettura, da parte di Sara Moscardini, di una poesia del Pascoli che fa riferimento proprio al doppio dell'Immacolata.
I presenti hanno potuto anche ascoltare due brani cantati dal vivo da Roberta Popolani accompagnata dal chitarrista Igor Santini, raccolti nel Laudario di Cortona: un codice musicale manoscritto del tredicesimo secolo.
È stato inoltre conferito oggi il titolo di presidente onorario dei Campanari di Barga al campanaro Remo Rossi.